sabato 23 agosto 2008

Andrea Laprovitera e Davide Pascutti presentano IL MAESTRO

L'autore Andrea Laprovitera, con il disegnaotore Davide Pascutti hanno finalmente pubblicato il loro lavoro -IL MAESTRO-

Andrea è un autore molto conosciuto e apprezzato sul web, e non solo!
Basta vedere la sua scheda biografica per potersene fare una minima idea, così come il disegnatore.

Con Andrea, ho anche avuto il piacere di illustrare, seguendo la sua sceneggiatura il fumetto horror -stazione di servizio- pubblicato anche sul mio sito www.sognihorror.com .
Inoltre, sempre sul mio sito, sono presenti anche alcuni racconti dello stesso autore e prossimante sarà inserita una scheda che parla del suo ultimo lavoro : IL MAESTRO.

Pertanto, chi non consocesse Laprovitera e volesse bazzicare nei suoi paraggi, vi indico il link per raggiungere il suo blog :

http://ilfarista.blogspot.com/

venerdì 22 agosto 2008

Nuovi premi si aggiungono al concorso Buonanotte e Sogni d'Horror II edizione 2008

Sono felicissimo di farvi presente che oltre agli innumerevoli premi presenti quest'anno per il concorso Buonanotte e Sogni d'Horror II edizione 2008, se ne aggiungono ancora altri.

Il regista Stefano Simone, con il quale collaboro da qualche mese attivamente nella stesura di diverse sceneggiature, ha deciso di offrire 3 suoi cortometraggi in dvd.

Il primo "KENNETH" è un nuovo film del quale ho avuto occasione di stendere la sceneggiatura.
Tale pellicola sarà presente alla manifestazione cinematografica del Film Festival del Cinema Indipendente Cinemonia di Foggi il prossimo novembre 2008.
"Kenneth" sarà destinato al concorrente vincitore del concorso.

Poi saranno offerti anche i dvd di "contratto per vendetta" ultimo lavoro (prima di "kenneth") di Stefano Simone e "lo storpio".
Questi ultimi due saranno destinati ai concorrenti secondo la discrezione personale di Stefano.

Inotre ne approfitto per annunciarvi che, nella giuria entra di diritto a far parte anche lui.

Ricapitolando i premi :

per il concorrente vincitore :

Film in DVD – 28 Settimane Dopo (Juan Carlos Fresnadillo)
Film in DVD - Zombi (G. A. Romero)
Film in DVD – Dèmoni (L. Bava)
Film in DVD – Al calare delle tenebre (J. Liebesman)
Film in DVD - Kenneth (S. Simone)
+ mouse pad firmato Sognihorror.com con stampato il titolo del proprio racconto.


I premi per il concorrente secondo classificato saranno i seguenti :
Film in DVD – Un lupo mannaro americano a Londra (J. Landis)
Film in DVD – La profezia (J. Kaminski)
+ romanzo horror a sorpresa


I premi per il concorrente terzo classificato sarà il seguente :
Film in DVD – Darkness (J. Balaguerò)
+ romanzo horror a sorpresa


Premio "NIGHTMARE" per chi avrà scritto un racconto in tema al re degli incubi, ossia Freddy Krueger!
Film in DVD - Il predatore (B. Yuzna)



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L'Associazione Culturale XII ha messo a disposizione altri premi :
1 libro - ABATTOIR (sarà assegnato al miglior racconto che avrà come tema l'arte in genere)
1 libro - MELODIA (sarà assegnato al miglior racconto che avrà come il gatto)
2 libri - CORTI (saranno assegnati ai migliori racconti brevi)

giovedì 21 agosto 2008

Stella Cadente - un racconto di Emanuele Mattana

Per la serie "a volte ritornato", ecco che (come ho già fatto sul sito), pubblico anche qui un mio nuovo racconto : "stella cadente".
Un racconto che ho scritto dopo circa un anno di astinenza.
Personalmente lo trovo abbastanza originale, soprattutto per quanto riguarda l'idea finale.
Se volete postare qualche commento, non esitate a farlo, oh, ma che siano belli, mi raccomando, insulti o critiche non scrivetele!!! Scherzo!
Ed ora, cari lettori, buio in sala, l'orrore ricomincia :


STELLA CADENTE
un racconto di
Emanuele Mattana
Ero a terra, impregnato in una pozza di sangue…il mio.
Sudavo freddo, ed ero cosciente del fatto che ne avevo ancora per poco.
Prima di crollare, sfinito dallo sforzo, ero riuscito a rintanarmi in una piccola rientranza.
Ma mi avrebbero trovato comunque.
Alle mie spalle avevo lasciato una pista inconfondibile: una lunga scia di sangue.
Li sentivo in lontananza. Erano vicini. Era solo questione di tempo.
Non avevo più le forze per continuare a scappare.
Dovevo accettare il mio destino. La mia fine.
La mia ragazza era morta sul colpo. Beata lei. Almeno non aveva subito quello che stavo soffrendo io.
Il proiettile le aveva squarciato il petto.
Mentre io, quasi miracolosamente, ero riuscito ad assorbire l’impatto e a scappare.
Ma ora, la quantità di sangue perso mi stava sopraffacendo.
Ero stordito. Provavo una sensazione di ondeggiamento.
Avevo la nausea.
Tutto era avvenuto per un regolamento di conti. Per non aver pagato il pizzo.
Ma ormai non importava più.
Stavo morendo.
Per quel poco che riuscivo a sollevare la testa, vedevo le mie gambe.
Il ginocchio della gamba destra era dilaniato.
Il colpo, probabilmente, aveva fatto esplodere la rotula.
Quella sinistra invece, all’altezza dell’inguine, presentava una lacerazione corposa, e da essa il sangue zampillava a ogni mio respiro, provocando un rumore simile a un gorgoglio.
Dal mio ventre le budella fuoriuscivano.
Con la mano destra cercavo di contenerle. Invano.
Dei passi.
Erano loro, lo sapevo. Mi avevano trovato.
Spuntarono i miei uccisori dall’angolo del muro.
Mi si fecero incontro, deridendomi.
Non potevo vederli bene in volto, per via della penombra. La coltre notturna li rendeva delle sagome nere.
Uno di loro prese a calpestarmi la gamba.
Cercavo di contenere il mio dolore. Non volevo dar loro la soddisfazione di sentirmi urlare.
L’altro, invece, impugnava il coltello e me lo conficcava con estrema lentezza tra i muscoli addominali. Sentivo la lama tagliare le carni con fatica.
Digrignavo i denti, dal dolore.
Gli occhi socchiusi per cercare di trattenermi.
Non ce la facevo più. Iniziai a urlare con tutta la voce che avevo.
Picchiavo i pugni a terra con violenza; volevo scappare.
Era orribile sopportare quella tortura.
Perché la morte doveva essere così sadica? Così violenta? Così maledettamente lenta!
Afferrai per una gamba uno dei due. Lo imploravo, singhiozzando.
Lui ritraeva la sua gamba e mi colpiva con un calcio in pieno volto, facendomi saltare i denti.
Sentivo tutto quanto ovattato.
Probabilmente perdevo sangue anche dalle orecchie.
Una forte pressione sul petto.
Mi stavano accoltellando anche lì.
Ormai era quasi finito.
Prima di abbandonare il mio corpo, riuscii a vedere qualcosa luccicare nel cielo.
I miei occhi brillavano di luce non vera.
L’ultima lacrima solcava lentamente i miei lineamenti.
Il mio desiderio, l’ultimo l’avevo espresso.
Finalmente ero morto.
Non sentivo più dolore.
Non piangevo più.
Avevo smesso di respirare, di combattere per cercare di stare in vita.
I due continuavano il loro giochetto su quello che restava del mio corpo esanime.
Mi depredarono di quello che avevo in tasca.
Prima il telefonino, poi le chiavi della macchina e il portafogli.
Infine artigliarono la mia catenina e il mio braccialetto.
Fu proprio mentre stavano slacciando quest’ultimo che la mia mano prese a muoversi.
Lo afferrai per il braccio, e tra il loro stupore e spavento strappai con un morso un pezzo di carne dal polso.
Non avrei mai immaginato che la carne umana fosse così saporita.
Mi rialzai lentamente, mentre i due in preda al panico cercavano di fuggire.
Non pensavo che sarei tornato così presto dalla morte.
I due urlarono, quando si trovarono di fronte la mia ragazza che ciondolava avanzando verso di loro.
Erano in trappola.
Ora toccava a noi divertirci.
La notte era lunga. Molto lunga, e noi avevamo tutto quanto il tempo che volevamo; più di una vita…
Non credevo che i desideri si potessero realizzare dopo aver visto una stella cadente.


giovedì 14 agosto 2008

Eraldo Baldini - l'intervista

E' on line sul sito www.sognihorror.com l'intervista all'autore Eraldo Baldini.
Qui, sul sognihorrorblog, a differenza di quanto fatto sul sito, riporto SOLO le domande poste e le risposte fornite da parte dell'autore.

Buona lettura!


Sognihorror [S] - Chi è Eraldo Baldini, e quando è nata la passione per la scrittura?

Eraldo Baldini [EB] - Sono innanzitutto, e lo sono sempre stato, un forte lettore, e di conseguenza la passione per la scrittura mi è maturata dentro molto tempo fa, quando ho cercato a mia volta di “raccontare” storie. Non ho iniziato comunque a scrivere come narratore: la mia formazione di antropologo culturale mi ha portato a pubblicare prima diversi saggi sulle tradizioni, superstizioni, leggende, immaginario collettivo, ecc.: temi che poi si ritrovano anche in parte dei miei romanzi e racconti.



[S] - Ha mai attraversato dei momenti in cui ha pensato di mollare questa professione?

[EB] - No, mai. Anzi, ho sentito di avere avuto molta fortuna e di avere raggiunto un obiettivo importante quando sono riuscito a vivere di sola scrittura. Oggi faccio il mestiere che ho sempre desiderato fare.



[S] - Quali sono gli autori da cui è stato maggiormente influenzato?

[EB] - Difficile dirlo: io credo che ogni cosa che ho letto, ogni film che ho visto, mi abbiano lasciato dentro qualcosa e mi abbiano dunque in qualche modo influenzato. Se dovessi però indicare alcuni scrittori, citerei (senza distinzioni di generi) Steinbeck, Caldwell, Lovecraft, King, Mc Carty... e tanti altri.



[S] - Prevalentemente, tra giorno e notte, quando preferisce scrivere?

[EB] - Mi sveglio tardi e scrivo principalmente di pomeriggio.



[S] - Da dove prende ispirazione per lo sviluppo dei suoi lavori?

[EB] - Oltre che dalla mia fantasia e dalle infinite suggestioni che possono essermi arrivate da storie altrui, mi rifaccio spesso, come ho già detto, al prezioso scrigno della cultura popolare e dell’immaginario folklorico.



[S] - Per quanto riguarda il processo creativo, dall’ideazione di una storia al suo successivo sviluppo, quali tecniche narrative adotta?

[EB] - Lascio maturare a lungo l’idea iniziale, mi documento sulle sue implicazioni, e mi metto a scrivere solo quando la storia è pronta dentro di me, e spinge per “uscire”.



[S] - Scrive di getto oppure predispone un soggetto e costruisce la storia attorno a esso?

[EB] - Non seguo una regola precisa. Mi è capitato sia di scrivere di getto, seguendo principalmente l’istinto narrativo, che di predisporre una scaletta dettagliata. Ogni storia, secondo me, ha caratteristiche proprie che richiedono un adeguato e conseguente metodo narrativo. Comunque, più passa il tempo e più mi ritrovo ad organizzare le linee narrative prima di cominciare la stesura. Forse sto diventando più metodico.



[S] - Nella maggior parte delle sue opere sceglie un’ambientazione rurale italiana, da cosa deriva questa costante?

[EB] - Principalmente dal fatto di essere nato e cresciuto in quell’ambiente, cioè nel mondo rurale, nella provincia profonda. Trovo che anche dal punto di vista sociale sia uno scenario molto intrigante: mi piace raccontare le piccole comunità dove esistono rapporti interpersonali stretti e datati, e mi piace avere a disposizione una dimensione che forse manca all’ambiente metropolitano: quella della memoria lunga.



[S] - I suoi studi di Antropologia culturale ed etnografica le sono stati utili per le sue opere?

[EB] - Come ho già detto, sì, perché mi hanno fornito un materiale ricchissimo. L’immaginario collettivo delle culture tradizionali era per certi versi un vero e proprio campionario di paure, di suggestioni forti.



[S] - Prima di stendere un nuovo elaborato, quanto tempo investe in attività di ricerca?

[EB] - Dipende ovviamente dal tipo di storia che volgio raccontare, dalla sua ambientazione temporale e spaziale. Siccome però volgo spesso lo sguardo al passato, è chiaro che devo calarmi nel tempo che scelgo, studiarlo. Un buon metodo è la lettura paziente dei quotidiani dell’epoca.



[S] - E’ un autore conosciuto anche all’Estero. In che modo è riuscito a catturare il pubblico internazionale?

[EB] - E’ un merito che va perlomeno diviso con i miei editori... comunque, a questo proposito, mi piace citare una frase di Tolstoj: “Se vuoi essere universale, racconta del tuo villaggio”.



[S] - Si considera maggiormente autore di opere horror o thriller?

[EB] - Non mi pongo la questione, in realtà: vorrei essere considerato semplicemente uno scrittore. E poi, per le mie opere, è stato coniata un’etichetta: il mio genere è definito “gotico rurale”. Suona bene, in fondo, ed è anche il titolo di una mia raccolta di racconti.



[S] - Quanto c'è, in generale, di Eraldo Baldini nei suoi libri?

[EB] - E’ inevitabile che nei miei libri ci siano un po’ del mio mondo, della mia infanzia, dei miei studi, oltre che della mia fantasia.



[S] - Le è mai capitato di subire degli sbalzi caratteriali durante lo sviluppo di un nuovo lavoro?

[EB] - Mi capita anche quando non lavoro...



[S] - Sondando i gusti di un autore, le chiedo: il suo regista e il film preferito; attore e attrice preferito; cantante o gruppo e brano preferito; colore preferito.

[EB] - Domada difficilissima, perché per ogni categoria che avete indicato dovrei citare diversi nomi e titoli. Per cui ne butto là qualcuno fra i tanti: “Apocalypse now” e quindi Francis Ford Coppola (mi è piaciuta molto la rivisitazione che il film e il regista fanno di “Cuore di tenebra” di Conrad); su attore e attrice, non so, sono tanti e vari; brano preferito: “Hotel California” degli Eagles; colore preferito: quello “venuto dallo spazio” di lovecraftiana memoria...



[S] - Cosa pensa del cinema di genere italiano, attuale e passato?

[EB] - Senza infamia ma soprattutto senza lode, se si escludono poche eccezioni.



[S] - E della letteratura italiana fantastica?

[EB] - E’ ancora poco praticata, si dovrebbe fare molto di più.



[S] - Cosa la terrorizza di più? E secondo lei, cos’è realmente la PAURA?

[EB] - Ognuno di noi lo scoprirà, e sarà una volta sola, unica e inconfodibile. A me non è ancora capitato: quando succederà, forse potrò raccontarlo. O forse no.



[S] - Il nostro sito offre la possibilità a molti aspiranti scrittori di pubblicare i loro elaborati, cosa si sente di consigliare Eraldo Baldini a ognuno di loro?

[EB] - Di avere umiltà, pazienza e tenacia. E di leggere tanto, di vedere molti film. Si impara da ogni cosa che gli altri raccontano.



[S] - Una domanda per stuzzicare l’appetito dei fans: qualche anticipazione su nuove uscite e/o progetti per il futuro?

[EB] - Il mio prossimo romanzio avrà un’ambientazione inconsueta per me: duemila anni fa, nelle oscure selve tedesche dell’epoca. Con tanta, tanta paura..

***
Ringrazio per la disponibilità e preziosa collaboraziona Eraldo Baldini.

mercoledì 13 agosto 2008

CLAUDIO SIMONETTI HA DETTO SI'

Ho appena ricuvuto l'ok da parte del mitico maestro Claudio Simonetti, il quale si è detto disponibile a rispondere all'intervista che il sito Sognihorror.com gli vuole proporre!

Evvai !

seguiranno news

LUCA WARD - presto su Sognihorror.com!

Ennesimo colpaccio di Sognihorror.com!

In pochissimo tempo è riuscito a entrare in contatto con altri NOMI importanti del cinema e della narrativa!

Ieri, 12 agosto, ho ricevuto le risposte alle domande da parte di Eraldo Baldini, e domani credo di riuscire a inserire l'intervista, sia sul sito che sul blog!

Inotre ho avuto occasione di ricevere la risposta da parte di Coralina Cataldi Tassoni, attrice.
E' stata presente nella maggior parte dei film del maestro Dario Argento!
Possiamo ricordarla nella magnifa sequenza del film "Dèmoni II - l'incubo ritorna" - di Lamberto Bava, quando interpretava la ragazza che festeggiava gli anni, e assisteva all'uscita dalla tv del demone trasformandosi anche lei nelle scene successive.
Coralina ha accettato di venire intervistata dal nostro sito.
Tra qualche giorno (lascio passare le feste) le spedirò le domande.

Intanto, siamo sempre in attesa di ricevere le risposte da parte di Stivaletti, ma io non mi sono accontentato e ho continuato!

Ho osato contattare il RE : Stephen King... è andata male, come immaginavo, ma mi ritengo già estremamente fortunato nell'aver ricevuto risposta da parte del suo agente...

Ho contattato poi l'amico Andrea Laprovitera, autore e sceneggiatore con il quale ho avuto in passato modo di collaborare. Andrea ha da poco avuto la fortuna di pubblicare un lavoro tutto suo, si tratta de "il maestro", prossimamente sul sito e blog ne parlerò e gli farò qualche domanda.
Dopo Andrea è toccato a Fabio Monteduro, autore.
Settimana prossima parleremo di lui e scatterà un'altra intervista.

Ma ora veniamo a LUI, sì, LUI!
Quella persona che da il nome a questo post!

Luca Ward!
Chi non conosce questo personaggio?
Uno dei più grandi doppiatori di sempre, nonchè attore.
I suoi personaggi doppitati :
sean connery
pierce brosnan
samuel l. jackson
ray liotta
kevin bacon

questi solo per citarne alcuni!
Bhe, arriviamo al dunque: Luca ha accettato di venire intervistato dal sito Sognihorror.com!
Presto mi contatterà telefonicamente per metterci daccordo su come procedere nell'intervista.
Magari, spero di riuscire a ottenere un file audio dedicato al sito Sognihorror.com, pronunciato da lui!

A presto!

giovedì 7 agosto 2008

Le Interviste di Sognihorror.com!

Dopo aver intervistato il regista emergente Stefano Simone, con il quale sto collaborando attivamente nella realizzazione di un nuovo corto il quale sarà presente a un film festival, e vari progetti cinematografici futuri, Sognihorror.com non si ferma!

In attesa della pubblicazione al Maestro degli effetti speciali, nonchè regista affermato quale Sergio Stivaletti, (dovrebbe inviarmi le risposte alle domande nelle prossime settimane), oggi ho contatto un altro Maestro!
Si tratta dello scrittore Eraldo Baldini!
L'autore ha accettato di rispondere alle domande che gli proporrò con la collaborazione degli aficionados del sito.

Per il momento, se volete leggere l'intervista a Stefano Simone cliccate sul seguente link
http://www.sognihorror.com/intervista%20stefano%20simone.htm